Zünd Rivista Aziendale | IT

La Zünd Systemtechnik AG di oggi si è sviluppata in oltre di

40 anni da piccola azienda ad attore globale ormai affermato.

Si tratta di un’evoluzione notevole, considerando anche gli

inizi piuttosto fuori dal comune.

Nel 1984, mio padre Karl Zünd ha fondato una piccola impresa

ad Altstätten dove, tra le altre cose, vendeva anche i plotter di

Wild in Europa. Nel 1986 ha sviluppato le prime testine e i primi

prodotti ausiliari per i plotter per i plotter piani. Proprio da

queste basi nel 1989 è nato il primo cutter Zünd, il P-1200.

Nel 1994 mio padre ha iniziato ad occuparsi anche della produ­

zione, della vendita operativa e dell’organizzazione dell’assis­

tenza clienti della Wild Plotter AG, segnando una tappa fonda­

mentale nella storia della nostra azienda e nel mercato dei

sistemi di taglio piani.

Qual è la strategia di Zünd per mantenere la sua posizione

di leader sul mercato?

Il percorso più sicuro verso il successo per noi è puntare sull’in­

novazione, agire rapidamente e restare sempre vicini al cliente.

Diamo valore al contatto diretto con i nostri clienti e con i loro

clienti. Ogni anno siamo presenti a numerose fiere di settore:

ciò ci aiuta anche a cogliere sul nascere le nuove tendenze e a

tenere il polso della situazione sui mercati più disparati.

Zünd si distingue per le tipiche caratteristiche svizzere. La

sua ‘swissness’ si ricollega a numerose qualità, come la mas­

sima precisione dei macchinari, l’assoluta affidabilità dei sis­

temi di produzione e l’accento posto sulla sostenibilità.

Esatto. Si tratta di valori di fondamentale importanza non sol­

tanto per me, a livello personale, ma anche per noi tutti come

impresa a conduzione familiare. Sono profondamente radicati

nel nostro DNA aziendale. E questi valori sono percepiti e vissu­

ti anche dai nostri collaboratori, ogni giorno.

L’ispirazione per lo sviluppo dell’azienda e dei prodotti pro­

viene anche dall’incrocio fra presenza globale e profonde

radici locali?

Sì, in un certo senso è così. Ma soprattutto ci distinguiamo per­

ché pensiamo a lungo termine. Ciò ci lascia un più ampio mar­

gine di manovra. Il fatto che Zünd sia gestita da chi la possiede

significa che abbiamo la libertà imprenditoriale di non lasciarci

guidare da obiettivi di guadagno a breve termine. I nostri cutter

vengono ideati e prodotti ad Altstätten, per poi essere venduti

in tutto il mondo. A livello globale, abbiamo sedi dedicate alla

vendita e all’assistenza clienti ovunque. In questo modo garan­

tiamo l’elevata qualità dei nostri prodotti e al contempo una

presenza costante a livello globale. Grazie a questa filosofia, da

diversi anni godiamo di un grande successo internazionale.

L’utilizzo in tutto il mondo dei cutter Zünd ha anche una ra­

gione tecnologica. Che cosa li rende così unici?

I nostri cutter sono incredibilmente versatili. È possibile adat­

tarli a nuove esigenze in qualsiasi momento, con rapidità e

semplicità, e possono essere integrati facilmente nei workflow

di produzione digitali. Questo è anche uno dei motivi per i quali i

cutter Zünd vengono impiegati nei settori d’utilizzo più disparati:

tecnologie pubblicitarie, produzione di imballaggi, abbiglia­

mento, industria del mobile, automobili, ma anche aviazione o

veicoli aerospaziali. Il denominatore comune di questi ambiti

così diversi? La digitalizzazione e automazione quasi totali dei

processi di produzione. Offrire massima flessibilità per la più

grande personalizzazione possibile oggi è d’obbligo per qual­

siasi tipo di sistema produttivo. A ciò si aggiunge il fatto che la

nostra tecnologia per cutter è costantemente orientata alla du­

revolezza e alla massima produttività.

Pensare a lungo termine,

agire qui e ora

Indipendente e gestita in modo autonomo: due valori che sono colonne portanti del

successo della Zünd Systemtechnik AG. Oliver Zünd, CEO dell’azienda svizzera

produttrice di cutter, racconta quali siano i vantaggi di poter prendere decisioni in modo

rapido e autonomo e i valori che ancora oggi contraddistinguono la cultura aziendale.